CNR e Università di Catania studiano le faglie a est della Sicilia
Sono molte le domande alle quali il progetto "Geoitalia2013" tenta di trovare risposte, come quella se è possibile che un terremoto possa generare uno tsunami nel Mediterraneo.
Sono molte le domande alle quali il progetto "Geoitalia2013" tenta di trovare risposte, come quella se è possibile che un terremoto possa generare uno tsunami nel Mediterraneo.
Al largo di Riposto, nel tratto di mare tra lo storico comune e Acicastello, ci sarebbe un vulcano esteso più di tre volte l’Etna, con un sistema di alimentazione completamente autonomo. E’ quanto sostiene il prof. Giuseppe Patanè
Il sisma è stato rilevato nella giornata di ieri ad una profondità di 10 chilometri. Nessun danno a persone o cose è stato segnalato. Tra i comuni più vicini all'epicentro: Acireale, Giarre e quelli della zona orientale dell'Etna
Dopo la scossa delle 15 la terra ha tremato alle 20.37 con magnitudo 2, alle 00.31 con magnitudo 2.1, alle 3.40 con magnitudo 2.2 e infine alle 3.47 la replica più forte che ha raggiunto magnitudo 2.9
I vigili del fuoco, per ora, escludono danni a persone o cose. Gli esperti stanno valutando se la scossa possa essere preludio di un'imminente ripresa dell'attività esplosiva nei crateri sommitali dell'Etna che dal 28 aprile sta concedendo una tregua
L'inchiesta choc sul rischio sismico è stata approfondita a livello nazionale dall'Espresso, dopo aver consultato la banca dati del dipartimento della Protezione civile. Ai piedi dell'Etna i rischi maggiori
Il sisma, che ha raggiunto magnitudo 3.4 sulla scala Richter, ha avuto l'epicentro nel distretto sismico del Golfo di Augusta. Nel catanese il tremore sismico è stato appena percettibile
Il sisma di magnitudo 2.3 è stato registrato alle 2,55. Non si segnala alcun danno a persone o cose. Secondo i rilievi dell'Ingv l'ipocentro è stato a 23,7 km di profondità
Due scosse sono state registrate dall'INGV nel distretto del Golfo di Catania. Gli eventi sismici, di magnitudo 2.5 e 2.3, si sono registrati rispettivamente alle ore 3 e alle 3.13
L'evento, che secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia rientra nell'attività del distretto sismico dello Stretto di Messina, si è prodotto a una profondità di 10 chilometri, al largo di un tratto di litorale comprendente una ventina di comuni
Il terremoto è stato percepito anche nei comuni di Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Mascali, Mlilo, Piedimonte Etneo, Riposto, Sant'Alfio e Santa Venerina
L'epicentro è stato localizzato tra i comuni di Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia e Ragalna. Non si segnalano danni
L'evento è stato localizzato dalla rete sismica nazionale dell'Ingv nel distretto dei Monti Nebrodi. I comuni etnei coinvolti sono, oltre al paese montano, anche Bronte e Maletto
L'area colpita dal terremoto è "una zona sismica, nella quale terremoti di magnitudo compresa fra 4 e 4,5 non sono certamente una sorpresa"
Continua lo sciame sismico che questa mattina ha interessato le province di Catania e Messina. Coinvolti i comuni di Maniace, Bronte e Maletto