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Meta Catania, Musumeci dopo blackout del Pala Nino Pizza: "Condizioni surreali, privilegiati valori sport"

Gara rinviata ben tre volte. Alle 23.30 la decisione della Divisione di calcio a 5 di disputare comunque il primo dei due match della finale scudetto, prevista da calendario alle ore 21:00. Il presidente del club rossazzurro, nonostante una vicenda condita da tanta incertezza, ha ribadito: "Ho preferito accettare di giocare, privilegiando movimento e i valori veri dello sport"

Una gara 1 di una finale scudetto di futsal giocata alle ore 23:30, dopo circa tre ore di continui rimandi e rinvii. Una gara che da calendario sarebbe dovuta partire alle ore 21:00. La Divisione Calcio a 5 dopo aver diramato inzialmente un comunicato, ha deciso poi di proseguire con lo svolgimento della sfida tra Italservice e Meta Catania, conclusasi poi in campo con la pesante sconfitta dei rossazzurri per 7-1.

Una pagina "buia" quella scritta ieri, non soltanto per le luci dell'impianto assenti a causa di un "incendio in una cabina elettrica nei pressi del Pala Nino Pizza", si legge nel comunicato diramato dalla divisione di calcio a 5, ma anche e soprattutto perchè non si è data la giusta vetrina e atmosfera ad un appuntamento fondamentale come quello di una Finale Scudetto.

"Alla luce del guasto verificatosi all’interno del Pala Pizza - afferma il presidente della Meta Catania, Enrico Musumeci - le alternative, per poter concludere nel migliore dei modi questo campionato, erano ben poche. Così ho preferito accettare di giocare Gara 1 alle 23:30 in condizioni surreali privilegiando il movimento e i valori veri dello sport e non quelli finalizzati solo al risultato. Oggi siamo pronti per Gara 2 - conclude il presidente Musumeci - e daremo tutto come la Meta Catania Bricocity ha sempre fatto dall’inizio della nostra storia"

I giocatori della Meta Catania hanno commentato così quanto accaduto: 

"Dopo un anno di sacrifici, ci fate giocare obbligatoriamente una partita importantissima come una finale scudetto a mezzanotte. Non stiamo parlando del risultato sul campo, complimenti al Pesaro per aver vinto gara 1, ma di come è stata gestita questa situazione. Nessun’altro sport avrebbe permesso questo. Che credibilità date ad uno sport così bello ed appassionante? Che rispetto avete per noi giocatori? Divisione Calcio a cinque doveva vietare di giocare una partita a questo orario, al di là di quello che pensavano le squadre o le società. Si chiama Professionismo. Poi non vi lamentate se siete nei Dilettanti, perché da Dilettanti vi siete comportati"

"Onoreremo come sempre la nostra maglia. Oggi ci presenteremo in campo - chiosano in vista di gara due in programma alle ore 21:00 - per rispetto di noi stessi, di questo sport, per le nostre famiglie e per tutti i tifosi della Meta"

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