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Cronaca

Catania è di nuovo in emergenza rifiuti: anche la Regione "tira le orecchie" alla Srr

Il vertice regionale di ieri non ha prodotto nessun risultato ed il 7 giugno a Palermo si terrà una nuova riunione delle 18 Srr siciliane. Proprio a causa dell'approccio disomogeneo alle varie problematiche che spuntano a macchia d'olio nei territori di competenza, le Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti dovranno dare conto e ragione del loro operato all'assessorato regionale all'Energia

"Siamo ancora in una fase di stallo, il conferimento dell'indifferenziato presso la discarica di Lentini è bloccato. Stiamo facendo il possibile per risolvere questa situazione quanto prima". E' quanto rende noto, in maniera lapidaria e senza sbilanciarsi più di tanto, l'assessore comunale ai rifiuti Andrea Barresi. Il vertice regionale di ieri non ha prodotto nessun risultato. A due giorni dall'inizio della raccolta differenziata nei quartieri di Ognina e Picanello, Barresi si ritrova a dover gestire una situazione spinosa ed apparentemente non prevista. Nella realtà dei fatti, anche il suo predecessore Fabio Cantarella era stato costretto a bussare più volte alle porte dell'assessorato regionale retto da Daniela Baglieri, sempre a causa della saturazione della discarica che riceve quotidianamente una media di 120 tonnellate di rifiuti indifferenziati provenienti dalla nostra città. Proprio per abbassare questi numeri enormi, si era scelto di premere l'acceleratore sull'avvio del "porta a porta", anche alla luce delle cifre di conferimento più che raddoppiate: servono oggi 240 euro a tonnellata, contro i 107 di qualche mese fa.

Quando spariranno i cumuli di rifiuti?

In tutta Catania si segnalano disservizi, con cumuli di spazzatura lasciati in strada sotto il sole già rovente di fine maggio. Solo ieri erano una dozzina gli autocompattatori in coda per poter depositare il loro carico negli impianti della Sicula Trasporti. Oggi sono verosimilmente molti di più, anche se non è ancora stato possibile avere dati precisi. L'eliminazione dei cassonetti dalle aree interessate dal porta a porta procede a rilento. Alcuni sono già spariti, altri sono semplicemente capovolti e circondati da sacchetti di ogni colore. Altri ancora sono al loro posto, carichi fino all'inverosimile. La domanda "quando si normalizzerà la situazione?" rimane ancora in attesa di risposte concrete. Sostanzialmente sembra proprio che si stia navigando a vista, in attesa di una sempre più vicina "fase 3" , successiva alle sempre più probabili dimissioni di Salvo Pogliese.

Il 2 giugno chiuse le isole ecologiche

Le previsioni per i prossimi giorni non lasciano ben sperare. In occasione della festività del 2 giugno rimarranno chiuse le isole ecologiche gestite da Dusty (il 20 giugno dovrebbe subentrare il consorzio Gema, ndr) ed i tre punti di raccolta siti in via Ala, via Cesare Beccaria nel quartiere Cibali, nelle vie Ameglio nel quartiere Nesima e Santa Maria della Catena a San Cristoforo. Giovedì prossimo non saranno attivi i numeri verdi e bianchi di assistenza per la prenotazione e il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti.

L'assessorato "bacchetta" le Srr

Il 7 giugno a Palermo ci sarà una nuova riunione delle 18 Srr siciliane, riunite intorno ad un tavolo tecnico. Proprio a causa dell'approccio disomogeneo alle varie problematiche che spuntano a macchia d'olio nei territori di competenza, le Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti  dovranno dare conto e ragione del loro operato all'assessore regionale all'Energia, Daniela Baglieri, ed al direttore generale del dipartimento Acqua e Rifiuti, Calogero Foti.  

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