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Orgoglio Catania, ritorno alla vittoria: 2-0 alla Juve Stabia, Castellini determinante

Una doppietta del giovane capitano rossazzurro trascina gli etnei al ritorno alla vittoria contro la prima della classe del girone C di Serie C, un successo importante

Contro la prima della classe del girone C di Serie C prova d'orgoglio del Catania che torna alla vittoria al Massimino trascinato dal suo capitano, il giovane Alessio Castellini. Il difensore segna una doppietta d'autore ed offre l'ennesima prestazione convincente ad un pubblico entusiasta della crescita del ragazzo. La Juve Stabia è dunque battuta 2-0 nella tana della compagine etnea, uno stadio riempito dai tifosi che hanno sperato sin dal primo minuto di poter tornare a casa con punti pesanti in cascina. Il match in effetti non è mai stato in discussione, la reazione del gruppo è stata veemente. Lucarelli ha cambiato qualcosa, ma è riuscito stavolta a dare equilibrio allo schieramento iniziale. 

Catania in campo con un 4-4-1-1. Albertoni confermato tra i pali, con Bouah, Quaini, Monaco e Castellini dietro; in mezzo Welbeck e Tello con gli offensivi Chiricò e Cicerelli sugli esterni; Peralta gioca alle spalle dell'unica punta Costantino. Pesano ancora le tante assenze in casa rossazzurra, diversi interpreti recuperano ma soltanto in chiave panchina. La Juve Stabia gioca invece con il 4-3-3. In porta Thiam, a completamento del reparto difensivo Andreoni e Mignanelli sulle fasce, con Bachini e Bellich centrali; in mediana terzetto formato da Buglio, Leone ed Erradi; tridente d'attacco formato da Piscopo, Adorante e Candellone. 

I padroni di casa partono fortissimo guadagnando diversi angoli. E proprio su un corner, al 13', gli etnei passano in vantaggio: ottima battuta dalla bandierina e incornata vincente del capitano di giornata, Alessio Castellini che timbra il cartellino e va a festeggiare con tifosi e compagni di squadra. La rete libera mentalmente la squadra di Lucarelli che continua a macinare gioco e creare occasioni, in particolare con Cicerelli che al 19' trova un tiro a giro forse anche un po' fortunoso, Thiam costretto a smanacciare fuori e concedere l'ennesimo angolo del match. Pochi minuti dopo, al 22', clamorosa chance per Costantino che sfrutta un errore difensivo avversario, ma il suo tiro dall'interno dell'area di rigore trova la risposta del portiere che sventa il pericolo. Al 34' si fa vedere la Juve Stabia, chiamata a reagire dopo una prima parte di sfida da dimenticare: tiro da lontano su cui Albertoni non è impeccabile nella respinta, la palla finisce tra i piedi di Candellone che da due passi riesce nella missione impossibile di concludere fuori. Era più facile segnare da quella posizione e col portiere praticamente fuori causa. Dopo tre minuti di recupero squadre negli spogliatoi.

Ripresa al via senza cambi e con gli stessi temi tattici dei primi 48 minuti. Il Catania vuole gestire il risultato, ospiti alla ricerca di spazi e opportunità per riacciuffare quantomeno il risultato di parità. Le vespe fanno più possesso, cercando cross per i propri attaccanti, sempre pronti ad attaccare la profondità in area. Meno occasioni nitide per le due squadre che cominciano anche a cambiare con gli ingressi in campo di alcuni giocatori nel tentativo da una parte di conservare il risultato, dall'altra di cambiare l'inerzia della gara. Al 71' il neo entrato Mosti mette i brividi ad Albertoni con una bella conclusione dopo una triangolazione veloce, la sfera però finisce di un soffio alta sopra la traversa. Nel Catania rientrano Di Carmine e soprattutto Zammarini, la cui assenza si è fatta sentire nel corso delle ultime settimane. Al 74' contropiede degli etnei avviato da uno scatenato Cicerelli sulla fascia sinistra, l'esterno vede Castellini che l'ha accompagnato di gran carriera in posizione più centrale, lo serve e il difensore riesce a fare 2-0 con freddezza facendo esplodere di gioia il Massimino. Ancora girandola di cambi, tra le fila rossazzurre c'è da segnalare anche l'esordio di Ndoj al 78' per accumulare minutaggio. Nel finale Juve Stabia alla ricerca del gol della bandiera, ma i suoi tentativi sono poco concreti, più che altro determinati dalla forza della disperazione degli interpreti della squadra campana. Cinque minuti di recupero al termine dei quali il Catania può esultare per i tre punti conquistati dopo i recenti risultati deludenti. 

CATANIA-JUVE STABIA 2-0 13' e 74' Castellini

CATANIA (4-4-1-1): Albertoni 6; Bouah 6, Quaini 7, Monaco 6.5, Castellini 8; Chiricò 6.5 (87' Chiarella sv), Welbeck 6.5, Tello 6 (78' Ndoj 6), Cicerelli 7 (78' Marsura 6); Peralta 6 (64' Zammarini 6.5); Costantino 6 (64' Di Carmine 6). A disp.: Furlan, Donato, Curado, Kontek, Patalano, Haveri, Cianci. All.: Lucarelli 6.5
JUVE STABIA (4-3-3): Thiam 6; Andreoni 6.5 (82' Piovanello sv), Bachini 6, Bellich 6, Mignanelli 6; Buglio 6, Leone 6, Erradi 5.5 (65' Romeo 6); Piscopo 5.5 (65' Mosti 6), Adorante 5.5, Candellone 5. A disp.: Esposito, La Rosa, Baldi, Folino, Picardi, Stanga, D’Amore, Pierobon, Gerbo, Meli, Garau, Guarracino. All.: Tarantino (Pagliuca squalificato) 6

ARBITRO: Marco Emmanuele di Pisa
Assistenti: Marco Cerilli (Latina) e Fabio Catani (Fermo)
Quarto ufficiale: Enrico Gemelli (Messina)

AMMONITI: Welbeck, Bellich, Buglio, Di Carmine, Piovanello

NOTE
Angoli: 7-7
Recupero: 3'-5'
Catania-Juve Stabia: 16.128 spettatori al “Massimino”
1′ di raccoglimento in memoria delle vittime del tragico incidente avvenuto nel cantiere di via Mariti a Firenze

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