Sedici persone sono state arrestate per associazione a delinquere, frode nelle pubbliche forniture e caporalato, reati commessi nella gestione di centri per richiedenti asilo. Sequestrate anche otto tra società cooperative e associazioni: il commento del procuratore etneo Carmelo Zuccaro e del procuratore di Gela Fenando Asaro
C'è anche il vicesindaco di Misterbianco, Carmelo Santapaola, cugino dei Placenti, tra gli arrestati dai carabinieri nell'ambito dell'inchiesta su mafia e scommesse online della Procura di Catania
L'operazione antimafia eseguita dalla squadra mobile conferma un trend già in atto da anni: le organizzazioni crimanili utilizzano i centri scommesse sia come investimento che come mezzo di "lavaggio" del denaro sporco. Il commento del dirigente della squadra mobile etnea
Sotto l’egida del clan catanese Cappello - Bonaccorsi, il gruppo si occupava della gestione di numerose agenzie di scommesse presenti sull’intero territorio siciliano
Chi fosse rimasto vittima di furto in un’abitazione ricadente nel raggio d’azione del sodalizio criminale, può rivolgersi al numero telefonico 095/7653011
Le indagini dei carabinieri hanno consentito di disarticolare un'organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana, in particolare nei comuni di Mirabella Imbaccari, Caltagirone e Piazza Armerina
In manette 9 persone ritenute appartenenti al gruppo “Assinnata”, articolazione territoriale della famiglia mafiosa “Santapaola” di Catania, facente capo a Salvatore Assinnata
I giudici etnei lo hanno riconosciuto colpevole del reati di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti condannandolo ad anni 1 e mesi 8 di reclusione
Vasta operazione anticrimine dei carabinieri del comando provinciale di Catania, nella provincia etnea e in altri centri del territorio nazionale. Sedici le misure restrittive eseguite su richiesta della procura di Caltagirone per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di una serie di furti aggravati ai danni di attività commerciali e abitazioni
Bruciavano auto a Paternò, cospargendole con liquido infiammabile e scappando via dopo aver acceso il rogo: ben quattordici mezzi in fiamme nei primi mesi del 2018. A finire in manette grazie ai carabinieri sono il 20enne Giuseppe Fiorello ed un minorenne paternese di 17 anni
Massimo Rosso, direttore della direzione Ragioneria Generale Provveditorato ed Economato del Comune di Catania, aveva ottenuto il pagamento dell'affitto per gli alloggi romani delle figlie, studentesse universitarie, e l'assunzione a tempo indeterminato dei loro fidanzati"
Il giudice per le indagini preliminari ha disposto il sequestro preventivo di sei aziende intestate a soggetti prestanome al fine di eludere l’applicazione di misure di prevenzione patrimoniali