Siracusa-Acireale nelle dichiarazioni dei tecnici Cacciola e De Sanzo
“Purtroppo il 3-1 ha chiuso la partita – ha dichiarato l'allenatore dei granata –. Mi sarebbe piaciuto andare fino alla fine della sfida sul 2-1"
La vittoria nel turno infrasettimanale del campionato di serie D (girone I) ha propiettato sempre più in alto il Siracusa, mentre per l'Acireale si è trattato della seconda consecutiva sconfitta esterna. A fine gara, il tecnico degli aretusei Gaspare Cacciola ha risposto alle domande sulle occasioni sprecate dai suoi: “Stiamo parlando di una squadra che ha fatto cinque successi di fila: ciò che conta è che si riesca a creare, ma è chiaro che bisogna essere più cinici e chiuderla prima per non rischiare”. E ha proseguito: “Il gruppo lavora con impegno e dedizione, non posso chiedere la perfezione dopo appena cinque partite dall’inizio della stagione. Penso che siamo anche capaci di soffrire, non possiamo sempre andare ad aggredire l’avversario. Dobbiamo continuare a lavorare come sappiamo – ha concluso – provando a migliorare passo dopo passo”.
“Purtroppo il 3-1 ha chiuso la gara – ha dichiarato poi Fabio De Sanzo, allenatore dei granata –. Mi sarebbe piaciuto andare fino alla fine della sfida sul 2-1, ma il divario tra le due formazioni si è dimostrato importante”. Sull’osservazione in merito al palleggio che ha contraddistinto il match dell’Acireale, che in alcune fasi ha faticato a verticalizzare, nonostante le diverse opportunità da rete costruite, ha poi spiegato: “Troppo palleggio? In un incontro del genere poteva essere un fattore. Certo, magari bisognava riuscire a creare più profondità”. Infine, sulla necessaria reazione dei suoi ragazzi in vista del match di domenica in casa con il Portici ha dichiarato: “Noi dobbiamo affrontare questo momento con serenità. Abbiamo una buona base, siamo una squadra giovane. Il gruppo deve credere in ciò che fa. Con tranquillità, pensiamo già al prossimo impegno”.