La variante Omicron sembra abbia rallentato la sua corsa negli ultimi giorni: a Catania 940 nuovi casi. Non è però iniziata la discesa del numero dei pazienti in ospedale (+35 in tutta l'Isola) e dei morti (33 i decessi comunicati dalla Regione)
Il tasso di positività, a fronte dei 34.922 tamponi eseguiti, scende dal 17,3 al 15,4%. Attualmente sono 212 mila i positivi in Sicilia, decima regione per nuovi contagi: nella provincia etnea +1.414 (140.355)
Negli ospedali ci sono 14 persone in meno rispetto a ieri, di cui dieci nelle terapie intensive. Più di 40 mila i tamponi processati, tasso di positività al 17,3%. Nella provincia etnea sono +1.839
Più di 45 mila i tamponi processati, tasso di positività del 15%. Negli ospedali 14 persone in più rispetto a ieri, stabili a 170 le terapie intensive occupate da pazienti col virus. Oltre 1.900 i guariti, 26 i morti. A Catania oltre 1400 casi
L'altissimo numero di positivi al Covid in città ha fatto crescere la preoccupazione nelle famiglie. E i dirigenti trascorrono le loro giornate a tranquillizzare genitori, a verificare esito dei tamponi e certificati di guarigioni. Alle superiori, poi, ci sono anche forti disagi per i pendolari privi di green pass, con conseguente calo di iscritti
In arrivo il decreto, ecco la lista completa: senza il certificato verde si potrà andare al supermercato ma non sarà consentito acquistare beni non primari. Alimentari sì, abbigliamento no. Il caso dei controlli a campione. Altri territori cambiano colore dal 24 gennaio
Il tasso di positività scende al 18,4 % ieri era al 18,5%. La nostra isola è al nono posto per contagi in Italia. Sono 1.573 i pazienti ricoverati in ospedale, con 17 casi in più rispetto a ieri. Nelle terapie intensive nessuna variazione, con 170 posti occupati
Più di 46.517 i tamponi processati, tasso di positività al 17%. In ospedale ci sono tre pazienti in meno: sono 1.389 nei reparti ordinari e 170 in terapia intensiva. Resta alto il numero dei morti: 42. Nel Catanese i casi sono 1623
Nei dati contenuti nel bollettino del ministero della Salute figurano comunque ancora molte vittime e ricoverati. A Catania oltre mille i positivi registrati
Nonostante tutti i parametri siano stati superati, il ministro Speranza non ha inserito l'Isola tra le regioni con ulteriori restrizioni. I numeri del bollettino: poco più di 50 mila i tamponi processati, tasso di positività del 20%, 21 i decessi. A Catania quasi 2950 nuovi casi. Sempre in aumento il numero di posti letto occupati negli ospedali
Dai dati dell'Usr emerge che su 391 Comuni della Sicilia 161 hanno emanato ordinanze sindacali di sospensione delle attività didattiche, mentre i restanti hanno regolarmente avviato le attività didattiche in presenza
Sforati tutti e tre i parametri che portano al cambio di "zona": nei reparti ordinari ci sono 1.300 persone (33% dei posti occupati), mentre l'incidenza è di 1.455 per 100 mila abitanti. I tamponi processati sono stati quasi 60 mila, il tasso di positività è poco meno del 20%. Sono 26 i decessi
L'allarme lanciato dal presidente della Fondazione Gimbe dopo l'ultimo report sull'epidemia: ''Aumentano i ricoveri, entro fine mese numerose regioni andranno in zona arancione e qualcuna rischia la zona rossa''. Al momento le regioni più a rischio sono Sicilia, Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d'Aosta, Marche e Friuli Venezia Giulia
"Capita talvolta già oggi, e capiterà sempre più spesso, che non sia possibile operare neppure i pazienti affetti da neoplasie perché non si dispone di sedute operatorie ordinarie o perché non si ha la disponibilità del posto di terapia intensiva per la sorveglianza del paziente nel postoperatorio", dicono i camici bianchi
Lo scenario più probabile è quello di un ulteriore slittamento, usando altri due giorni "bonus" (sono cinque all'anno in totale) per guadagnare l'intera settimana e capire se, nel weekend, i parametri determineranno per la Sicilia la zona "arancione" già la prossima settimana
Gli attuali positivi sono 129.313 con un aumento di 10.673 casi. I guariti sono 2.523 mentre le vittime sono 35 e portano il totale dei decessi a 7.740. Sul fronte ospedaliero sono 1.386 ricoverati, con 83 casi in più rispetto a ieri
Pochi i tamponi processati, 31.786, per un tasso di positività vicina al 25%. In costante aumento i ricoveri negli ospedali, 15 i pazienti finiti in area critica nelle ultime 24 ore. I decessi comunicati sono stati 23. A Catania e provincia quasi 1500 contagi. Hub vaccinali aperti fino a mezzanotte per gli over 50
Torna a salire il numero dei tamponi processati, che sono 59.829, e il tasso di positività scende al 10,7%. Sono 40 le vittime comunicate dalla Regione, ma diverse risalgono ai giorni passati. Costante peggioramento della situazione degli ospedali dove aumentano i ricoveri, 12 i nuovi ingressi in terapia intensiva
Sono 25.286 i tamponi processati, tasso di positività stabile all'17,1%. Sul fronte ospedaliero i ricoverati in regime ordinario aumentano ancora: sono 61 in più di ieri. Vale lo stesso per i pazienti della terapia intensiva: sono cinque in più. A Catania 1090 casi complessivi.
Lo scrive in un post sul suo profilo Facebook Ruggero Razza, Assessore alla salute della Regione Siciliana: "Sono consapevole che, in Sicilia come in tutte le Regioni italiane, la gestione di decine e decine di migliaia di persone si stia rilevando particolarmente onerosa"
l tasso di positività schizza al 17,3%. In ospedale ci sono 811 persone ricoverate nei reparti non gravi e 107 in terapia intensiva (+5 rispetto al giorno prima) dove ci sono ben nove nuovi ingressi. Tredici i decessi comunicati
Anche la Sicilia sarà in zona gialla insieme a Lombardia, Piemonte, Lazio, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto e le Province autonome di Bolzano e Trento. In queste regioni mascherina obbligatoria all'aperto e nessun limite agli spostamenti, mentre tutte le attività restano aperte. Ecco le novità, alcune delle quali ancora in fase di elaborazione, decise dal Governo per arginare la variante Omicron
Nell'Isola gli attuali positivi salgono così a 42.582. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, da cui emerge che in un solo giorno i guariti sono stati 839, mentre dei 4 decessi riportati oggi solo 2 si sono verificati ieri mentre gli altri si riferiscono al 29 dicembre