Il peggio è stato evitato grazie all’immediato intervento di due agenti della polizia municipale che, dopo aver bloccato il malvivente e vincendo la forte resistenza posta da quest’ultimo, lo hanno ammanettato e tratto in arresto
I carabinieri della stazione di Riposto, insieme ai colleghi di Sant’Alfio e del nucleo radiomobile della compagnia di Giarre, hanno arrestato tre catanesi di 26, 37 e 47 anni con l'accusa di furto aggravato. Si erano specializzati nel furto di catalizzatori ed avevano preso di mira il deposito di una ditta che opera nel settore della raccolta rifiuti in località San Leonardello
L'uomo è stato denunciato per furto: era in via Scandurra e stava tentando di rubare un mezzo a due ruote da un box. Fatali per lui le immagini di videosorveglianza
Con una tronchesina aveva staccato da un paio di scarpe la placca antitaccheggio pensando di superare senza problemi i controlli perché le
altre due paia rubate erano apparentemente prive di dispositivi
All'interno di un capannone in contrada Tre Fontane, è stata scoperta un’attrezzata officina per lo smontaggio delle autovetture. Nel terreno aziendale di pertinenza, che è stato infatti sottoposto a sequestro, i militari hanno rilevato un’attività di smaltimento di rifiuti speciali pericolosi
Si sono impossessati di una cospicua somma di denaro contante, di diversi orologi di lusso, oggetti in oro e persino di una smart tv e numerosi capi d’abbigliamento firmati
Si tratta di un catanese di 62 anni che aveva rubato in centro una Renault. Grazie alla localizzazione satellitare è stato intercettato dai carabinieri in via Firenze ad Aci Castello
Gli agenti hanno atteso l’arrivo del passeggero individuato come autore del furto, di ritorno da Milano, che ha restituito l’orologio ed è stato denunciato
Altre tre persone sono riuscite a fuggire durante un controllo in via Acquicella Porto. All’interno del mezzo abbandonato in strada c'erano torce con banda elastica da testa, una pinza tenaglia, un martinetto idraulico ed altri utensili usati per il furto
I ragazzi avevano conosciuto due uomini e una donna e avevano offerto loro un passaggio. Però uno degli uomini prima si è fatto prestare uno smartphone con la scusa di una chiamata e poi si è dato alla fuga, mentre l'altro complice ha sottratto una borsa con diversi effetti personali
Prima di essere disattivata, la trasmissione delle immagini era stata visionata da un familiare del
proprietario raggiunto dall’allarme, che era riuscito ad immortalare il viso del malvivente con uno screenshot sul proprio telefonino